Nel 1738, quando Charles Hamilton ottenne in concessione dal re un ampio lotto di terreno nel Surrey, lo tramutò in uno dei parchi più decantati di un'epoca che dell'architettura di giardini aveva fatto un culto.
Charles Hamilton, figlio minore del conte di Abercom, pittore, botanico e geniale paesaggista, riuscì a creare un giardino che per bellezza e varietà avrebbe rivaleggiato con Stourhead e Stowe .
Painshill Park, famoso già nel Settecento, è citato in numerosi documenti dell'epoca : compare negli scritti di Horace Walpole, in numerosi schizzi e acquerelli, perfino nelle stoviglie dello splendido servizio ordinato dall'imperatrice Caterina di Russia alla manifattura Wedgwood nel 1773 ( quest'ultimo evento meriterebbe di essere raccontato a parte)
Nel Settecento il complesso di Painshill comprendeva due parti ben distinte: la prima era il cosiddetto "giardino delle delizie" dalle cadenze spiccatamente ornamentali, mentre la seconda era una vasta distesa aperta su cui sorgevano gruppi di alberi; a un'estremità sorgeva ovviamente la residenza degli Hamilton.
Nel Settecento il complesso di Painshill comprendeva due parti ben distinte: la prima era il cosiddetto "giardino delle delizie" dalle cadenze spiccatamente ornamentali, mentre la seconda era una vasta distesa aperta su cui sorgevano gruppi di alberi; a un'estremità sorgeva ovviamente la residenza degli Hamilton.
Il giardino delle delizie era costituito da una sequenza di scorci mutevoli, ricchi di suggestioni inaspettate. Il progetto originario proponeva angoli gravitanti intorno a un tempietto o ad una statua, ma era anche il giardino degli stati d'animo, delle atmosfere, create grazie a particolari soluzioni architettoniche e paesaggistiche, che potevano comportare la presenza di una statua, di un tempietto, di un'abbazia in rovina, di una grotta.
Purtroppo un progetto così ambizioso finì per prosciugare i fondi di Charles Hamilton che dovette rinunciare a una proprietà di circa novanta ettari, che, inevitabilmente ,imboccò la strada di un lungo declino.
Fortunatamente nel 1981 fu creata la Painshill Park Trust, che studiando le mappe antiche, i dipinti dell'epoca e gli esemplari comunque sopravvissuti, ha ridato e continua a ridare al giardino la struttura che lo stesso Hamilton gli aveva dato quasi trecento anni fa.
Oggi Painshill, che si trova solo a una trentina di chilometri da Londra ,è tornata a rivivere grazie all'afflusso di visitatori che nella bella stagione vengono qui per una full immersion nel suo verde.
Oggi Painshill, che si trova solo a una trentina di chilometri da Londra ,è tornata a rivivere grazie all'afflusso di visitatori che nella bella stagione vengono qui per una full immersion nel suo verde.