nella bellezza

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giovedì 25 aprile 2019

Quando un sogno diventa realtà

C'è chi sogna di diventare ricco sfondato, di fare il giro del mondo, di vincere il Premio Nobel, di andare sulla luna...e quanti altri potrei elencarne..., ma c'è un sogno piuttosto insolito di cui ho letto recentemente e che mi è particolarmente piaciuto : avere un giardino strapieno di rose.





John era figlio di un minatore e viveva in un paesino del Northumberland, uno di quelli in cui le famiglie abitavano in grigie casette a schiera, con un fazzoletto di giardino sul retro in cui coltivare ortaggi per compensare i magri salari. Il padre di John gli aveva affidato una piccola striscia di quel giardino e lui, che amava le rose per il loro profumo, aveva provato a farne crescere una in quello spazio angusto; non ce l'aveva fatta, ma aveva promesso a sé stesso che un giorno, di rose ,avrebbe riempito un intero giardino.






Con il passare degli anni quel ragazzino, nato nel 1933, è diventato Sir John Hall e come property developer ha guadagnato un sacco di sterline, acquistando proprietà in disuso, riqualificandole e trasformandole in grandi centri commerciali o lussuosi alberghi con ogni comfort, compreso il campo da golf. Sostenitore e finanziatore del Partito Conservatore, è il leggendario presidente a vita ed amministratore del Newcastle United Football Club.





Negli anni '80 Sir John acquistò l'antica dimora di Wynyard Hall, residenza in passato dell' aristocratica famiglia anglo - irlandese dei Londonderry, e presto si rese conto che nella stessa c'era un fantastico walled garden  che già negli ultimi anni dell'800 aveva ospitato un roseto e che allo scoppio della prima Guerra Mondiale  era stato però abbandonato..





John capì di essere a un passo dalla realizzazione del suo sogno : investì molto denaro per trasformare  Wynyard Hall in un albergo di lusso da rivendere con grande profitto come al solito, ma tenne per sé l'antico roseto e lo trasformò in una sorta di paradiso terrestre; nemmeno il cancro alla prostata riuscì a fermarlo : lo combatté con tutte le sue forze e lo vinse .



 
 
 
 
Oggi quel giardino abbandonato è un capolavoro vivente, pieno di rose di ogni sfumatura che si alternano alle perenni, progettato,  realizzato e aperto al pubblico  nell'agosto del 2015 con l'aiuto della figlia Allison, anche lei appassionata di rose, e con la guida dell'architetto paesaggista Alistair Baldwin.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il giardino si sviluppa su diversi livelli in maniera quasi impercettibile e l'acqua che scorre dalle fontane lungo i canali accanto ai sentieri e alla scale ricrea l'atmosfera degli antichi giardini medio-orientali.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il giardino contiene più di 3.000 esemplari di rose, per lo più rose inglesi che provengono dal vivaio di David Austin.
 
 
 
 
 
 
 
 
Sir John è davvero soddisfatto di aver potuto realizzare il sogno di quando era bambino, nè potrebbe essere diversamente, e visto che il roseto è comunque aperto al pubblico, saranno in molti a condividere , con minor fatica e dispendio economico, il piacere di passeggiare in mezzo a tanta bellezza.

Da parte mia posso dire di non aver mai coltivato un sogno così ambizioso, consapevole di non avere i presupposti per poterlo realizzare e tuttavia ...guardate queste rose...











e ora guardate queste....





 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
sono quasi certa che portino lo stesso nome, "Queen of Sweeden" e sicuramente provengono dai vivai "David Austin", ma c'è un'enorme differenza tra loro : le prime crescono nel roseto di Sir John e difficilmente avrò mai la possibilità di ammirarle con i miei occhi e sentirne il profumo; le seconde fioriscono nel mio giardino e mi regalano ogni anno tanta felicità perché sono anch'esse la realizzazione di un piccolo grande sogno, un sogno tutto mio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

giovedì 18 aprile 2019

Clinton Lodge and Gardens

Il Sussex, si sa, è una regione ricca di giardini, e oggi voglio portarvi, virtualmente s'intende, a visitarne uno un po' speciale, perché Lady Collum, la proprietaria, oltre a scegliere con cura i colori e gli abbinamenti di piante e fiori per conferire al giardino una particolare atmosfera di serena quiete, ha progettato una serie di "stanze", ciascuna delle quali è ispirata ai diversi periodi che hanno caratterizzato la storia del giardino all'inglese.
 
 
 
Clinton Lodge, un po' come il giardino, è un mix di stili. La facciata è del XVII secolo, mentre la parte posteriore fu commissionata nel secolo successivo dal 1° Conte di Sheffield, che la donò alla figlia Louise, in occasione del suo matrimonio con Sir William Henry Clinton, uno dei generali che sarà al fianco di Wellington nella battaglia di  Waterloo.
 
 
 
 
Sul retro della casa si stende un grande prato delimitato da  carpini sapientemente potati; sullo sfondo il bosco popolato di cervi. Sul finire dell'inverno il prato si trasforma prima in un tappeto di bucaneve, poi di narcisi.



 
 
 
 
 
 
 
 
 
Alte siepi di tasso delimitano le "stanze" . Il verde è il colore dominante ,ma dalla primavera all'autunno le erbacee ai lati del sentiero centrale mutano ciclicamente colore, seguendo un copione perfettamente organizzato, che ricorda i giardini Vittoriani, quando piante fino ad allora sconosciute arrivavano dalla Cina, dal Giappone e dal Nord America.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Un sentiero di camomilla, fiancheggiato da cespugli di lavanda, conduce a una fontana di pietra : siamo in un herb garden, che riproduce il tipico giardino del 17° secolo in cui si coltivavano piante aromatiche ed erbe medicinali. La camomilla è disposta sul sentiero in modo tale da sprigionare la sua fragranza ad ogni passo, cosa che  accadeva in passato al semplice contatto con lo strascico di un abito lungo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Particolarmente curato è il giardino delle rose, un'oasi di bellezza e profumi, una "stanza" in cui ritirarsi in cerca di silenzio e bellezza.
Alcune specie che fioriscono nel mese di giugno sono antiche e risalgono a un'epoca precedente al 1900.


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Né poteva mancare l' effetto scenografico prospettico, che  nella bella stagione raddoppia lo spettacolo delle fioriture:  l'acqua alimenta una grande vasca del XVII sec. in marmo italiano, su cui si riflettono  le rose rampicanti che progressivamente prendono possesso del gazebo sullo sfondo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Lady Collum ha pensato proprio a tutto :alle geometrie dell'arte topiaria, ai profumi e ai colori, alla rilassante presenza del verde e dell'acqua e , perché no ?, al comfort di una bella piscina circondata da alberi di mele.
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 14 aprile 2019

Top Hill Farm







L'acquisto di Hill Top Farm da parte di Beatrix Potter nel 1905, segnò una tappa fondamentale nella sua vita. Il Lake District le era sempre piaciuto fin da quando c'era andata in vacanza con i genitori , ma fu solo il suo grande successo letterario che le diede la possibilità economica di realizzare il suo sogno.
Era cresciuta in una bella casa in città, ma era la vita in campagna ad attrarla. Nelle immagini che disegnava e nelle storie che inventava non potevano mancare fiori selvatici, animaletti, alberi, funghi... Da bambina con il fratello Bertram amava prendersi cura di gattini, criceti, ranocchi....che inevitabilmente finivano per essere ritratti dalla sua penna.




Quando acquistò Hill Top aveva assolutamente bisogno di distrazione : il fidanzato, Norman Warne , era morto improvvisamente e Beatrix era distrutta dal dolore ; ci voleva assolutamente qualcosa che la distraesse, che la tenesse occupata.
La passione per la natura, gli animali e la pittura, in particolare ad acquerello, erano stati il filo conduttore della sua vita fin dall'infanzia.




Il suo successo letterario le consentì successivamente di acquisire nuovi terreni e piccole fattorie nella zona . Dopo il matrimonio nel 1913 con  William Heelis , Beatrix si trasferì in una residenza più grande e l'amata Hill Top  diventò il suo studio, un posto tranquillo dove custodire i suoi libri.
Grazie anche al suo amore per le scienze naturali si fece comunque carico della salvaguardia dell'ambiente nelle sue proprietà che lascerà in eredità al National Trust alla sua morte nel 1943.




Oggi Hill Top Farm è meta di appassionati della natura e delle storie raccontate e illustrate nei libri creati dalla Potter. Il giardino  ha ancora l'aspetto di un continuo work in progress, come se Beatrix potesse apparire all'improvviso con le mani sporche di terriccio e qualche coniglietto al seguito.
















Hill Top era stata costruita verso la fine del 1700 con le caratteristiche dell'architettura del Lake District, muri di pietra e tetto spiovente. Alcuni angoli degli interni sono stati inseriti da Beatrix nelle sue illustrazioni . Tutto sembra rimasto come allora e così si presenta ai visitatori.














































Beatrix Potter li guarda sfilare e sorride.