E' opinione diffusa
che il giardino d'inverno si addormenti e non possa perciò continuare a
stupire e incantare, come solo lui sa fare, con il verde tenero e i
colori prorompenti della primavera, i giochi di luce ed ombra dell'estate o i cromatismi infuocati dell'autunno.
Eppure in una rigida mattinata d'inverno la brina sa tessere stupendi pizzi e merletti grigio-argentei tra le siepi di bosso e le rose ad alberello in un classico giardino elisabettiano, tra labirinti e fontane, prati e lavande, tra i rami del leccio, come dimostrano queste immagini.
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