"Laissez moi cultiver un jardin " aveva detto Voltaire e Franco Maria Ricci ha seguito il suo esempio, anzi ha fatto di più,
ha costruito a Fontanellato il più grande labirinto del mondo, tutto
con piante di bamboo, tante da rappresentare la più vasta piantagione di
bamboo in Europa.
E'
stato il suo sogno, non il solo certamente, perchè Franco Maria Ricci,
editore raffinato, collezionista di opere d'arte, imprenditore e uomo di
cultura, di sogni ne ha realizzati tanti e si è sempre circondato di cose belle.
Questo labirinto molto particolare, che verrà inaugurato nei prossimi giorni, è un omaggio a Parma e alla terra dove affondano le radici della sua famiglia e dove si è creata la sua ricchezza.
Perchè il bamboo?
Prima di tutto, e lo dice lo stesso Ricci, perchè il bamboo cresce molto velocemente e lui voleva essere certo di vedere il suo labirinto compiuto, ma è anche vero che il bamboo assorbe molto facilmente l'anidride carbonica mantenendo l'ambiente sano e pulito ed è di facile manutenzione.
Il sogno di Ricci comunque non si ferma al labirinto. Al centro di questa enorme stella che ricorda con le sue punte i contorni delle antiche città fortificate del Rinascimento è stata progettato e realizzato un complesso che sarà composto da un museo, una biblioteca,una scuola d'arte e strutture turistiche per incoraggiare l'afflusso dei visitatori , in particolare dei giovani.
Otto ettari di verde, tre chilometri di viali da percorrere in un labirinto che è mistero, imprevisto, divertimento, ricerca di sè, un viaggio dal forte significato simbolico, che conduce all'arte , al bello,al futuro.
Perchè il bamboo?
Prima di tutto, e lo dice lo stesso Ricci, perchè il bamboo cresce molto velocemente e lui voleva essere certo di vedere il suo labirinto compiuto, ma è anche vero che il bamboo assorbe molto facilmente l'anidride carbonica mantenendo l'ambiente sano e pulito ed è di facile manutenzione.
Il sogno di Ricci comunque non si ferma al labirinto. Al centro di questa enorme stella che ricorda con le sue punte i contorni delle antiche città fortificate del Rinascimento è stata progettato e realizzato un complesso che sarà composto da un museo, una biblioteca,una scuola d'arte e strutture turistiche per incoraggiare l'afflusso dei visitatori , in particolare dei giovani.
Otto ettari di verde, tre chilometri di viali da percorrere in un labirinto che è mistero, imprevisto, divertimento, ricerca di sè, un viaggio dal forte significato simbolico, che conduce all'arte , al bello,al futuro.
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