Il
castello di Marqueyssac si trova nelle regione francese del Périgord,
molto conosciuta per i suoi raffinati prodotti gastronomici.
Non
si tratta di un edificio particolarmente imponente, ma ciò che lo rende
unico è la sua posizione, infatti dalle alte falesie di roccia calcarea
domina la valle della Dordogna offrendo uno splendido panorama della
regione.
La
sua storia parte da molto lontano quando nel 1692 Bertrand Vernet de
Marqueyssac, consigliere di Luigi XIV, acquistò questa tenuta e incaricò
della progettazione dei giardini André Le Notre, uno dei più famosi
giardinieri d'oltralpe dell'epoca.
Quasi due secoli dopo, la tenuta fu ereditata dal giurista Julien de
Cerval, uomo molto raffinato, che aveva lavorato per lo Stato Pontificio
e conosceva molto bene i più bei giardini italiani.
Cerval volle fare di questo luogo un'oasi di pace , una cornice ideale in cui passeggiare e scrivere versi.
Lungo
il versante sud della collina fece piantare pini, cipressi, lecci,
alberi di Giuda e tutte le essenze tipiche della macchia mediterranea.
Ma
la cosa che più attrae in questo particolarissimo pleasure garden è la
presenza di 150.000 piante di bosso collocate dal castello fino al
belvedere lungo una balconata di 192 metri.
Negli
anni cinquanta del secolo scorso il giardino iniziò un periodo di
decadenza, i bossi non venivano più potati ed erano preda dei
parassiti.Grazie però all'importante lavoro di restauro fatto
dall'ultimo proprietario Kléber Rossillon, il giardino è tornato a
vivere e nel 1997 ha aperto i cancelli al pubblico.
Una
squadra di cinque giardinieri professionisti e altrettanti aiutanti si
adoperano in punta di forbice in primavera e in autunno a mantenere le
forme tondeggianti che tanto ricordano le colline circostanti.
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