Va da sé che non
tutti i grandi giardini d'Inghilterra sono necessariamente giardini
"all'inglese", con siepi elegantemente scolpite e bordure traboccanti di
fiori.
A
volte è la dimora che sorge al centro della tenuta che determina le
caratteristiche del giardino e del parco che la circondano, così da
creare un ambiente gradevolmente armonioso.
E'
il caso di Stourhead , una vasta tenuta nel Wilthshire, appartenuta per
più di 500 anni alla famiglia dei baroni di Stourton, successivamente
venduta ad altri proprietari ed entrata a far parte del National Trust
nel 1946, dopo che l'ultimo proprietario, Henry Hugh Arthur Hoare, perse
il suo unico figlio ed erede durante la seconda guerra mondiale.
La tenuta comprende la Villa palladiana, il villaggio di Stourton, una fattoria, i giardini e il bosco.
La villa palladiana fu costruita tra il 1721 e il 1725 sulla precedente costruzione e la progettazione dei giardini e del parco fu affidata ad architetti paesaggisti e giardinieri di grande fama ed esperienza. Il gusto neoclassico si ritrova anche nei tre tempietti costruiti nella proprietà.
Nella tenuta c'è anche un grande lago artificiale, con un sentiero che lo percorre tutto attorno, progettato com un ideale viaggio di Enea negli Inferi. Più che i fiori in questa tenuta sono gli alberi ad essere protagonisti. Di specie provenienti da tutto il mondo, in autunno si accendono di mille colori.
mianna
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