Gli amici che ci seguono conoscono ormai la mia passione per raccontare i giardini. A volte basta un nome o un luogo citati all'interno di un articolo in una rivista, o di una didascalia sotto una foto, e subito scatta la voglia di cercare, di sapere, di raccogliere e di riferire, perchè così grande è il piacere che traggo lungo questo percorso che non posso fare a meno di condividerlo con altri.
Da tempo mi ero annotata il nome di Gertrude Jekyll e mi ero ripromessa di fare la sua conoscenza, ma non immaginavo che questa donna fosse la fonte di un flusso pressochè inesauribile di notizie, curiosità, informazioni, immagini e così via. Ho dovuto impormi uno stop, per evitare poi che diventasse troppo difficile raccogliere e ordinare il tutto dentro un post.
Chi era Gertrude Jekyll?
Una intelligente e sensibile donna inglese, progettista di fama che visse nel periodo a cavallo tra il finire dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, punto di riferimento importante nella storia del giardino formale.
Tra gli oltre 400 giardini progettati nella sua vita, colpiscono " i giardini delle rose", realizzati con schemi chiari, precisi, senza sbavature o eccessi, disarmanti nella loro apparente semplicità.
Ancora oggi troviamo nelle collezioni dei grandi coltivatori di rose, tra cui ovviamente David Austin, molti ibridi che portano il suo nome
Gertrude Jekyll, nacque a Londra il 2 novembre 1843, quinta dei sette figli di Edward Jekyll e di sua moglie Julia. Uno dei suoi fratelli, Walter Jekyll, pastore, insegnante di musica e scrittore, era amico di Robert Louis Stevenson, che probabilmente si ispirò al suo cognome nel titolo del suo libro "Lo strano caso del dr.Jekyll e Mrs. Hyde".
Quando Gertrude aveva cinque anni la famiglia si trasferì nel Surrey, nella brughiera selvaggia ricca di stagni e boschi, dove la bambina iniziò a coltivare il suo grande amore per la natura.
Dal padre ereditò la passione per la scienza, la musica e la creatività.
A diciotto anni iniziò a frequentare la South Kensington School of Art a Londra. Pittrice di talento, studiò botanica, anatomia e la scienza applicata all'uso dei colori. Nonostante fosse cresciuta nell'800, la sua insolita personalità fiorì malgrado i conformismi del suo tempo consentendole di trovare la sua strada.
Con il passare degli anni la sua vista andava indebolendosi , al punto che dovette rinunciare alle sue molteplici attività per concentrare il suo talento sulla progettazione di giardini.
Si trasferì a Munstead Woods nel Surrey dove creò un grande laboratorio botanico di 15 acri, nel quale esprimere tutta la sua creatività e originalità, frutto di un'infanzia liberale e di un'educazione artistica,(i suoi ispiratori infatti furono Turner e Monet) , ma anche del suo amore per la campagna, la natura e le rustiche piante d'altri tempi.
A 46 anni conobbe un giovanissimo aspirante architetto , Edwin Lutyens, che progetterà la sua casa. Tra i due si stabilì un singolare sodalizio fatto di stima e rispetto reciproco ed una profonda e duratura amicizia. Negli anni che vanno fino al 1914 Jekyll e Lutyens portarono a termine 55 commissioni.
La struttura geometrica del giardino , le suddivioni delle aiuole con muri e siepi di tasso, le pergole, i sentieri , le gradinate dove venivano poste statue, fontane, panchine e poi la collocazione delle piante, attentamente studiata, per colore e stagione, tutto questo ebbe un tale successo da creare una nuova generazione di giardinieri.
Gertrude Jekyll scrisse molti libri e articoli sulla sua idea di giardino e nel 1927 per spiegare lo spirito di quella che considerava una missione scrisse:
"Se i modi di giardinare che a me sono parsi più validi e dei quali ho cercato di dare qualche idea nei miei libri, sono stati di qualche utilità anche agli altri, è perchè ogni rigo di quanto ho scritto è frutto di vero lavoro ed esperienza...Il mio interesse e la mia devozione per le Belle Arti è sempre stata fonte delle mie gioie più profonde, insieme all'amore per la Natura, per le sue bellezze e meraviglie."
Gertrude Jekyll morì nel 1932 a 89 anni.
Dopo essere stato liquidato come fuori moda negli anni 50' e 60', lo stile Jekyll ha vissuto una specie di rinascimento. I suoi giardini, ormai incolti ed invasi da erbacce, sono stati via via riscoperti e restaurati, diventando vere e proprie attrazioni turistiche. I suoi libri sono diventati pezzi da collezionismo e i suoi scritti, così pieni di poesia e di pratica saggezza, continuano ad affascinare le nuove generazioni di garden designers.
Upton Grey |
Hestercombe Gardens |
mianna
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