nella bellezza

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domenica 30 novembre 2014

Dal mio giardino : agenda di novembre

Nonostante  si notino i primi segnali dell'imminente declino stagionale ,come prova la vite del canada che si colora di rosso







il giardino continua a riservarmi qualche inaspettata sorpresa. Ci sono rose che non sembrano proprio intenzionate a "mollare l'osso" e continuano a riproporsi come se fosse maggio



Perfino la Pierre de Ronsard ha voluto concedersi un'insolita passerella arrampicandosi su per la grondaia a ricevere un' ultima carezza dal tiepido sole di novembre.


Mi piace pensare che tutto questo non sia casuale, mi piace pensare che il giardino voglia farmi un regalo e che il linguaggio dei fiori vada oltre il significato che troviamo comunemente scritto nei libri di botanica..... e se qualcuno volesse convincermi del contrario, per favore, si astenga....






Ormai anche il mio giardino si è riempito dei colori dell'autunno come ogni anno : giallo, arancio, rosso, marrone si alternano in tutte le loro infinite sfumature, in assoluta sintonia col paesaggio.






























                           



Prima di prendere congedo per il meritato riposo invernale, il mio giardino saluta con la splendida fioritura delle camelie sasanqua,originarie della Cina e del Giappone, la cui caratteristica è proprio quella di riempirsi di fiori da novembre a marzo. 








Quest'anno oltre ai fiori rosa sono sbocciati inaspettatamente anche fiori bianchi, proprio come se il mio giardino volesse stupirmi ancora una volta.

                                                                       Mianna





sabato 22 novembre 2014

Luoyang : la città delle peonie







Narra la leggenda che l'imperatrice Wu Zetian (624-75) della dinastia Tang un giorno decretò che tutti i fiori del giardino reale della capitale Chang'an dovessero fiorire in pieno inverno. I fiori, temendo l'ira dell'imperatrice, sbocciarono tutti quanti, ad eccezione delle peonie. La cosa fece  infuriare l'imperatrice, la quale ordinò che  le peonie fossero messe al bando e confinate nella città di Luoyang.

 
Da allora Luoyang è conosciuta come "la citta delle peonie" e a primavera inoltrata migliaia di turisti vengono ad ammirare le stupende peonie in fiore.
 
 
 
 

 
 

 
 
 







 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma Luoyang non è da visitare solo per le peonie.
 
 
 
 
La città infatti venne scelta come capitale da tredici dinastie a partire dal 770 a.C. e conobbe periodi di grande prosperità . La sua lunga storia fa di Luoyang la culla della civiltà cinese e della sua cultura; tra i ruderi della città antica nacquero molti miti e leggende, così come da tutto il paese qui si incontrarono  letterati famosi , poeti in particolare.

Anche la vita religiosa deve molto a questa città: il taoismo si originò in queste zone e qui venne anche costruito il primo tempio buddhista per volere dell'imperatore.
A Luoyang fiorirono anche la scienza e la tecnologia. Tra le sue mura presero forma alcune delle invenzioni più importanti della Cina antica, come il sismografo, la sfera armillare, la carta e la bussola.

 
Luoyang oggi è una città moderna dove sorgono numerose industrie.