nella bellezza

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domenica 27 settembre 2015

Un castello colorato

Si chiama Palacio de Pena e si trova nella cittadina portoghese di Sintra



E' un palazzo/ castello fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza come regalo di nozze per il marito, re Ferdinado II di Portogallo sulle rovine di un convento gerolamitano del '400 e progettato dall'architetto e barone tedesco Ludwig von Eschwege.






Secondo altre fonti fu Ferdinando II a farlo costruire per la moglie ma questo poco importa, dal momento che non c'era certo rivalità tra i due sovrani che ebbero ben undici figli.





Anche se l'intero potere di governo spettava di fatto a Maria, i due formarono un ottimo team e risolsero insieme parecchi problemi; Ferdinando si rivelò un ottimo principe consorte specialmente durante le numerose gravidanze della regina.

Maria II è ricordata come una buona madre e persona gentile, comportatasi sempre secondo le sue convinzioni nel tentativo di aiutare il proprio paese.
Quando era in attesa dell'undicesimo figlio, i medici la informarono che una nuova gravidanza avrebbe potuto esserle fatale ma lei rispose " se muoio, muoio al mio posto".
Maria II infatti morì nel 1853, a soli 34 anni, dando alla luce il figlio Eugenio, proprio come la madre, morta di febbre puerperale.




























Nel palazzo, come si può vedere dalle immagini, sono presenti diversi stili architettonici, il neo-gotico, il neo-manuelino, il neo- islamico, il neo- rinascimentale e il neo-barocco che ne hanno fatto un complesso piuttosto stravagante, considerato comunque  la settima meraviglia del Portogallo.













Il palazzo, che sorge in cima a una collina da cui si gode un panorama stupendo, è circondato da un grande parco, ricco di alberi e di sentieri romantici











Senza voler mettere in discussione il valore storico e artistico di questo palazzo/castello,  mi attengo al principio che "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace" e personalmente mi sento più attratta da costruzioni più sobrie e semplici e siccome oggi sono in vena di citazioni, concludo con un "de gustibus....".




giovedì 24 settembre 2015

Dal mio giardino

Non appena l'assedio del caldo si è allentato son tornate a fiorire le rose, come diceva una vecchia romanza, non con la generosità di giugno, ma abbastanza per godere nuovamente della loro bellezza.
In passato ho raccontato fino alla noia su questo blog ogni angolo del mio giardino, ma quello di oggi è un "sequel speciale"dedicato alle mie nuove  Queen of Sweeden.



Arrivate direttamente e a radice nuda dal vivaio di David Austin lo scorso novembre come regalo di compleanno, queste rose dopo l'invaso  hanno trascorso l'inverno in un angolo riparato dal vento e in primavera sono state trapiantate nelle vasche che delimitano un angolo del portico, così che io possa seguirle da vicino nella loro crescita.




I boccioli di un colore rosa-albicocca brillante si schiudono in coppe d'un rosa tenero, poco profonde ed emanano un leggero profumo di mirra.














Il nome commemora i 350 anni dalla firma del trattato di amicizia e commercio fra la Gran Betagna e la Svezia.

domenica 20 settembre 2015

Bodnant Garden

Bodnant Garden è un famoso giardino del Galles settentrionale, creato a partire dal 1874 da un certo  Henry Davis Pochin, un personaggio davvero curioso.

 

Proveniente da una famiglia  di agricoltori del Leichestershire, si era fatto strada nel campo dell'industria chimica diventando famoso per aver inventato un procedimento che schiariva il sapone.
Ritiratosi poi dagli affari, acquistò la tenuta di Bodnant e con l'aiuto di esperti giardinieri la trasformò radicalmente, rimodellandone il profilo e trasformando quelli che erano originariamente un grande prato e un vasto terreno agricolo in una serie di terrazze con vista e boschetti.
Come molti proprietari terrieri danarosi, Pochin investì molto nella sua proprietà, allevando bestiame e coltivando i campi, producendo fiori, frutti e verdure, riempiendo il giardino di piante scoperte da poco e provenienti da paesi stranieri, diventando uomo d'affari e horticultore al tempo stesso.
Alla sua morte nel 1895 l'attività di Pochin fu portata avanti dai suoi eredi per cinque generazioni e nel 1949 la tenuta fu affidata alle cure del National Trust.

 






 



 

 

 

 
 






 


 
 
 
 




 


 




 



Ma il pezzo forte di Bodnant Garden è il gigantesco arco del Maggiociondolo.
 

 

Costruito intorno al 1811, l'arco è lungo 55 metri ed è formato da 48 esemplari rimpiazzati negli anni, che hanno sempre garantito una spettacolare fioritura dalla primavera del 1822.
Chiamato anche Pioggia d'oro, questa specie il cui nome scientifico è Laburnum produce tra la fine di maggio e l'inizio di giugno  un numero incredibile di fiori gialli penduli i cui racemi raggiungono anche i 50 cm.: uno spettacolo che vale davvero la pena di ammirare.