nella bellezza

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domenica 31 agosto 2014

Chatsword house and gardens


"Due cuori e una capanna ?"
" No, grazie - deve aver risposto milady - avrei in mente qualcosa di diverso..."
ed ecco come è andata.




 Chatsword House è un grande castello nel Derbyshire, in Inghilterra, a pochi chilometri dalla cittadina di Bakewell. Costruito a partire dal XVI secolo da Bess di Hardwick, contessa di Shrewsbury, Chatsworth è la dimora dei duchi di Devonshire, il cui cognome è Cavendish. Nel 1687 l'architetto William Talman ha ricostruito il castello in stile barocco e ne ha fatto la più importante dimora di campagna in Inghilterra.
Nel diciottesimo secolo il parco è stato ridisegnato in stile neoclassico da Capability Brown, architetto paesaggista e decorata dall'architetto James Paine.

Il castello è aperto al pubblico e ospita importanti collezioni di mobili, dipinti  e oggetti d'arte.
L'attuale proprietario è la duchessa Deborah di Devonshire.





























































Si ritiene che Jane Austin si sia ispirata a Chatsworth nel descrivere Pemberley, la dimora di Mr. Darcy in Orgoglio e Pregiudiziodal momento che mentre scriveva il suo famoso romanzo  si trovava proprio a Bekewell .

Ecco come la descrive:
The eye was instantly caught by Pemberley House, situated on the opposite side of the valley into which the road into some abruptness wound.
It was a large, handsome, stone building standing well on rising ground, and backed by a ridge of high woody hills; and in front, a stream of some natural importance was swelled into greater, but without any artificial appearance.Its banks were neither formal, nor falsely adorned."

Belle queste immagini d'epoca :



La tenuta agli inizi del XVIII sec.


nel 1880 circa



In un quadro ad olio di Willam Marlow fine XVIII sec.

                                                                                  mianna

sabato 30 agosto 2014

Dal mio giardino - Agenda di Agosto




Da qualche settimana, con la consueta tardività rispetto ad altre piante, fiorisce nei giardini la lagerstroemia.








Sui suoi rami flessuosi sbocciano grappoli colorati formati da tanti piccoli fiori dal colore rosa intenso.








Caratteristica di questo albero è il fusto liscio e levigato come se qualcuno si fosse divertito ad asportarne la corteccia.










A me pare uno degli alberi più decorativi del giardino.
 
 
 
 
 
 

Nel mese di agosto il giardino ha un'aria sonnacchiosa e un po' indolente, come quella di chi non ha una gran voglia di impegnarsi oppure pensa di aver già organizzato tutto secondo le regole e non resti quindi altro da fare. Del resto ricordo che anche mia madre mi ripeteva sempre che , quando il sole è nella costellazione del Leone, non si fanno lavori in giardino, se non la normale manutenzione.
Il problema è che il mio giardino si trova su un terreno un tempo coltivato a vigna, con ampi terrazzi degradanti verso un fiume che ormai non si vede più, nascosto dietro alberi e case, anche se la vista può comunque spaziare.
 


 Per costruirci la nostra casa negli anni '70 abbiamo dovuto necessariamente modificare il profilo del terreno per aumentare le superfici piane, ma il dislivello resta comunque, da qui la presenza di scale e scalette per raggiungere ogni sua parte.




In questi giorni di vacanza mi sto prendendo cura proprio di questa scaletta che costeggia un filare di alti noccioli. La zona è fresca e ombreggiata .




 
 
e quel che più conta..... dopo aver rimosso dai gradini tutte le foglie secche e i tralci d'edera troppo invadenti, ho trovato ad aspettarmi la prima raccolta di nocciole


una specie di compenso per il mio lavoro e anche il primo segnale della stagione che presto verrà, la mia preferita, l'autunno.
A breve ritorneranno i consueti impegni quotidiani e le vacanze resteranno alle spalle, la mia "postazione di lettura" preferita sarà vuota



ma niente rimpianti perchè in ogni giorno, se davvero lo vogliamo, c'è un momento che vale la pena di essere vissuto.
Uahuu, che filosofa !!!!!!

 
                                                                                      Mianna
 
 
 
 
 
 

giovedì 28 agosto 2014

Dalemain

Dalemain è stato premiato come il giardino di maggior interesse storico e botanico dell'anno 2013 dalla Historic Houses Association e da Christie's.



La tenuta di Dalemain si trova nel Lake District, nel Nord Ovest dell'Inghilterra, e si sviluppa intorno ad un'antica dimora il cui primo insediamento risale al tempo dei Sassoni.

Il nome Dalemain significa "fortezza nella valle" perchè , come altri edifici dello stesso tipo, aveva il compito di difendere il paese dalle scorribande degli Scoti dal nord.

Già nel XII secolo, all'epoca di Enrico II , sorgeva una torre fortificata , successivamente ampliata con l'aggiunta di nuove ali e torri intorno ad una corte centrale semiaperta, chiusa definitivamente con la facciata georgiana eretta nel 1744.



Nel 1679 Dalemain fu acquistata da sir Edward Hasell e da allora la tenuta appartiene alla stessa famiglia; oggi si presenta come un intrigante miscuglio di stili, dal medievale, al Tudor, fino all'elegante georgiano. All'interno si trovano stanze decorate con tappezzerie orientali dipinte a mano del XVIII secolo, mobili d'antiquariato e una ricca collezione di ritratti di famiglia, ceramiche, vecchi giocattoli  per bambini e case di bambola.












Papaveri himalayani segnano l'inizio dell'estate a Dalemain, ma ci sono tante altre fioriture nel corso dell'anno nei 5 acri di terreno coltivato a giardino







Ci sono piccole aiuole formali intorno all'edificio principale, un sentiero delle rose con oltre 150 varietà di rose antiche, e il classico Tudor Knot Garden con le siepi di bosso perfettamente modellate.

































Un lato del cortile interno è occupato da questo magnifico granaio del XVI secolo che oggi ospita una mostra di attrezzi legati ad attività agricole come la fabbricazione del burro, la coltivazione dei campi, che raccontano come si viveva un tempo in questo territorio.

Oltre il giardino la tenuta di Dalemain si estende su una vasta superficie dove scorre un fiume




e i cerbiatti dal manto rossiccio possono pascolare indisturbati



Con i prodotti della terra si preparano dolci squisiti e gradite degustazioni per gli ospiti






e ogni anno si organizza il festival della marmellata, con tanto di premiazione per quella più buona.






 Se nel prossimo week-end siete liberi, cose ne dite di fare un salto a Dalemain ?!?




                                                                                   mianna