nella bellezza

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martedì 30 settembre 2014

Il Palazzo di Het Loo

Potere dei luoghi comuni e degli stereotipi ! Quando penso all'Olanda mi vengono in mente i tulipani, i mulini a vento, gli zoccoletti di legno con la punta all'insù e magari una forma di formaggio dal colore giallo acceso e la crosta rosso fuoco...mentre adesso, quasi per caso , scopro che in questo paese ci sono tantissime altre cose da vedere molto interessanti.

Un paio di giorni fa la nostra amica Carla ci ha mandato una bellissima pps dedicata la palazzo di Het Loo in Olanda e subito mi è venuta una gran voglia di saperne di più.
 





 L'antica residenza reale di Het Loo, nei Paesi Bassi,fu iniziata nel 1684 su incarico dello statolder Guglielmo III d'Orange e delle consorte Maria II Stuart, dal 1688 regina d'Inghilterra.
Per i successivi 300 anni, Het Loo servì da residenza estiva della Casa di Orange-Nassau, dal 1815 dinastia regnante nei Paesi Bassi.
 


 
 Il palazzo è uno dei principali esempi del barocco olandese, che stempera la grandiosità propria delle grandi regge ad imitazione di quella di Versailles, con il gusto borghese dell'aristocrazia locale.
Nello stesso tempo rispecchia la struttura entre cour et jardin propria della Reggia di Versailles e dei palazzi parigini dell'epoca.




La sontuosità degli arredi interni rende l'idea di come la famiglia reale olandese abbia vissuto qui per tre secoli.
 











 




 
 




 

 

 
Il "Grande Giardino" è posto al margine opposto del grande accesso al palazzo, ciò che ne aumenta l'apparenza di esclusività aristocratica. E' stato costruito sulla base del modello assoluto del parco di Versailles, prototipo del giardino barocco stabilito da André Le Notre: simmetria perfetta, disegno assiale con cammini radiali, parterres centrali arredati di fontane, bacini e statue.
Notevole la presenza di una ricca collezione di aranci centenari esposti in "scatole" di legno da maggio a ottobre. I loro fiori e frutti sono il simbolo della Casa di Orange.
Diversi parterres sono allineati sull'asse centrale con al loro interno piante di bosso disposte in curiosi schemi che li fanno assomigliare a un ricamo.







 



 Il giardino è impreziosito dalla presenza di numerose statue ispirate alla mitologia greca e fontane con getti d'acqua ad effetto. 

 



















 
Nel 1960 l'ormai ottantenne regina Guglielmina dichiarò che, alla sua morte, il palazzo sarebbe passato allo Stato, ciò che accadde due anni dopo quando la regina morì proprio ad Het Loo.
La proprietà venne sottoposta ad un completo intervento di recupero ed oggi ospita un museo nazionale ed una biblioteca dedicata alla Casa di Orange-Nassau nella storia dei Paesi Bassi, insieme ad un Museo sulla storia dell'ordine Olandese dei Cavalieri.

Nel 1970 si iniziò il restauro del grande parco, sulla base dei disegni del 1684, che venne inaugurato nel 1984.
















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