nella bellezza

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mercoledì 16 luglio 2014

Dentro il giardino

Mentre il giardino si riposa, è arrivato il momento di dedicare un po' di attenzione a quegli elementi di contorno, estranei al mondo vegetale, che non solo lo possono rendere ancora più bello, ma spesso lo identificano fra tanti e riescono anche a raccontare la personalità del progettista che lo ha pensato o quella del suo proprietario.
Basti pensare alle statue e alle fontane presenti nei grandi parchi delle regge d'Europa, come la reggia di Caserta o di Versailles, o nelle dimore della ricca nobiltà nei secoli passati.
























In tal caso la funzione di questi elementi, oltre ovviamente a quella estetica, era  meravigliare, stupire, ostentare la potenza e la ricchezza dei proprietari.

Con il passare del tempo però si facevano strada nuove mode e nuove correnti di pensiero. Con il diffondersi del romanticismo ad esempio,  la curiosità non si ricercava più con l'ostentazione bensì con la sorpresa, come  imbattersi in un tempietto tra il verde alla curva di un sentiero sinuoso o scoprire un sedile di pietra sotto le fronde di un albero.





















Questa è l'impressione che ho avuto visitando virtualmente su libri e riviste, e anche nella rete, tanti parchi e  giardini creati da architetti, famosi giardinieri,  persone comuni.

Anche nei giardini moderni, grandi o piccoli che siano, l'inserimento di alcuni elementi di arredo come una panchina, dei gradini in pietra, un abbeveratoio, una meridiana, può dare carattere al giardino e creare una gradevole armonia tra manufatti, piante e fiori.



















































Pietre, mattoni, ferro, legno, terracotta : anche tutto ciò che può apparire materiale inerte, dentro al giardino prende vita.


                                                                           mianna

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