nella bellezza

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lunedì 21 luglio 2014

Il giardino Bardini

Dopo aver girovagato virtualmente per i più bei giardini di Francia e Inghilterra ed essermi riempita gli occhi e l'anima dei loro meravigliosi colori, è arrivato il momento di ritornare tra le bellezze di casa, che non mancano proprio di nulla, anzi, per me hanno un valore aggiunto, perchè rafforzano il mio senso di appartenenza e mi riempiono di orgoglio. 
A renderli unici è spesso la loro storia, unita alla manifestazione tangibile dell'amore per l'arte e il bello di coloro che se ne sono presi cura, per non parlare dello straordinario contesto nel quale spesso si collocano.
Il Giardino Bardini, ad esempio, è un giardino storico di Firenze che si estende su un'ampia zona collinare dalle pendici di Piazzale Michelangelo fino all'Arno. 



La sua storia è antica.La cosiddetta collina di Montecuccoli, dove si estende il parco attuale per una superficie totale di circa 4 ettari,appartenne fin dal medioevo alla famiglia dei Mozzi e confinava con il loro palazzo.
Nel 1309 dopo il tracollo familiare, i possedimenti vennero acquistati dal Comune di Firenze, salvo poi ritornare nelle mani della famiglia Mozzi nel 1591, che mantenne la proprietà fino al 1880.
Il parco attuale è più vasto dei terreni antichi dei Mozzi e comprende un'altra proprietà adiacente, la cosiddetta Villa Manadora. Dall'estinzione della famiglia Mozzi , nel 1880, si sono succeduti diversi proprietari fintanto che nel 1913 l'intero complesso viene acquistato dall'antiquario Stefano Bardini. Suo figlio Ugo morirà senza eredi nel 1965 e dopo un lunghissimo iter burocratico la proprietà tornerà al Comune di Firenze.
 Oggi il giardino Bardini è composto da tre aree diverse per epoca e stile : al centro la grande scalinata costruita nel Seicento ed arricchita con statue e fontane alla fine del settecento, ad ovest il giardino anglo-cinese con boschetti e canali d'acqua fatto costruire nell'Ottocento e ad est il frutteto.























































































E' bello pensare che tutto sommato Firenze non è poi così lontana e chissà, forse, con la bella stagione, si potrebbe pensare di tramutare una visita virtuale in una passeggiata reale.
fotografie tratte da http://bardinipeyron.it e http://firenzemadeintuscany.com

                                                                               mianna

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