nella bellezza

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venerdì 6 giugno 2014

Aprémont sur Allier

Nel cuore della Francia, c'è un piccolo angolo di paradiso, in  un minuscolo paese adagiato sulla sponda del fiume Allier, ai piedi di un antico castello. E' il Parc Floral di Aprémont sur Allier.



In epoca medievale Aprémont era abitato principalmente da cavapietre che estraevano e squadravano grossi blocchi di roccia , caricati poi su barche a fondo piatto e trasportati lungo l'Allier e la Loira . Quelle pietre venivano impiegate per la costruzione di grandi cattedrali, come ad esempio la Cattedrale d'Orléans. 





Dindi aveva addocchiato qualche immagine del luogo visitando alcuni  siti

francesi in internet , ne era rimasta positivamente colpita e così in occasione della  mostra del punto croce di Dijon, abbiamo deciso di vederlo con i nostri occhi. Scovarlo non è stato facile, in realtà era molto più lontano di quanto si pensasse, ma è bastato trascorrere un'oretta dentro il parco per capire quanto valesse la pena di percorrere tanti kilometri per visitarlo.







All'ingresso uno scorcio di giardino in stile anglosassone con aiuole ricche di arbusti e fiori bianchi dalle foglie argentate in contrasto con l'intenso verde del prato.




     Nell'occasione le fioriture erano quelle tipiche del mese di aprile :




peonie







azalee






tulipani e altro ancora





























 Il giardino è famoso per la fioritura del glicine, come mostra la foto sul  sito  ufficiale di Aprémont:




ma in occasione della nostra visita i grappoli bianchi, rosa e lilla non avevano ancora raggiunto la piena maturazione:










Nel parco ci sono alcune costruzioni in stile medievale, l'abitazione del custode immagino o del sovrintendente. Chiunque egli sia, è sicuramente una persona fortunata.















Il castello domina il parco con aria sorniona:






Protagonista del paesaggio, l'acqua :























L'architetto e pittore russo Alexander Serebriakoff ha inserito nel paesaggio alcuni elementi decorativi provenienti da terre lontane dal forte impatto esotico, come la pagoda sul ponte di legno che propone  il fascino dei templi cinesi o il Padiglione Turco, che con le sue decorazioni evoca le rive del Bosforo e gli antichi splendori dell'Impero Ottomano:







Dal Belvedere invece si gode lo stupendo panorama del fiume e dei tetti del villaggio:




Se vi capita di passare da quelle parti, non mancate di visitare il Parc Floral e le sue meraviglie.

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