nella bellezza

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domenica 8 giugno 2014

Dal mio giardino 3

Vengono dalla lontana Cina, fioriscono in aprile e  maggio e si dividono in due categorie principali : le erbacee e le arboree o arbustive. Sono le peonie.
Io le coltivo nel mio giardino da più di trentanni. In realtà il termine 'coltivo' è decisamente esagerato perchè , a parte qualche trasloco, fanno tutto da sè.
In aprile fioriscono le arboree : io ne ho di bianche











di rosse






ma quelle che amo di più sono le rosa, romantiche , delicate ed esuberanti nello stesso tempo













Le arboree crescono molto lentamente ma la loro fioritura è sempre generosa. In autunno perdono le foglie e in inverno gli arbusti restano spogli e un po' rugosi come la pelle di una vecchia signora, ma a primavera dimostrano tutta la loro vitalità facendo schiudere numerose gemme.
Le erbacee invece, che hanno radici tuberose, in autunno disseccano e spariscono completamente per poi ricomparire a primavera.
Di questo tipo ne ho di rosse











e di rosa





a volte le corolle sono così pesanti che gli steli non riescono a reggerne il carico




allora ne colgo grandi mazzi per portare un po' di giardino dentro casa








Se vi piacciono le peonie, o se volete saperne di più, ci sono vivai specializzati che si occupano esclusivamente di questi fiori stupendi. Il più grande si chiama Centro Botanico Moutan, il cui nome deriva dal termine "Mou Dan" usato in Cina per indicare la peonia arborea (www.centrobotanicomoutan.it), che si trova in provincia di Viterbo,oppure, in una tenuta agricola  tra Torino e il Cuneese, ci sono I vivai delle Commande, ideali per una visita in questo periodo dell'anno.
Da ricordare che le peonie, grazie alla loro indiscussa bellezza, come le rose, hanno un grande effetto decorativo per cui vengono rappresentate su tessuti d'arredamento ed eleganti carte da parati.





Sorpresa! Oggi Maxi ha potuto finalmente dedicarsi al taglio del prato dopo le pioggie dei giorni scorsi. Oltre al trifoglio e alle numerose pratoline si è imbattuto in queste deliziose stelline








Non conosco il loro nome né la loro provenienza ma il vento ha voluto che il loro seme germogliasse nel mio prato e, a proposito di significato dei fiori, per me questo è un gesto spontaneo di ringraziamento da parte del mio giardino per tutto il bene che gli voglio. Demenza senile ??!!??













In attesa del trionfo della regina dei fiori ormai imminente, vorrei dedicare un po' di attenzione alle seconde linee, a quei fiori cioè che in questo periodo dell'anno danno il loro contributo alla vita del giardino senza raccogliere particolari riconoscimenti.
Spesso sono liberi di riprodursi spontaneamente  e non richiedono cure speciali.








A volte offrono fioriture abbondanti e profumate in primavera  per poi confondersi in un grigio anonimato per il resto dell'anno.









Di alcuni non ricordo nemmeno il nome anche se li conosco fin da quando ero bambina:



Alcuni, come i giaggioli, sono molto profumati :




Altri , come la ginestra, hanno colori vivaci :







Alcuni hanno raggiunto dimensioni impreviste :




altri sembrano mettersi al servizio di chi li sovrasta in altezza :





e nonostante la piogga intensa dei giorni scorsi non hanno perduto la loro intensa luminosità:





Dopo aver combattuto insieme contro il freddo o la siccità , contro l'asperità del terreno e i parassiti, per me sono diventati come amici fedeli con cui a volte mi piace conversare. Hanno una grande virtù : non mi contraddicono mai......

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